Jacob Custer è di Washington, DC e attualmente recluta insegnanti qualificati per una rete di scuole che lavorano per colmare il divario di rendimento che esiste tra le razze negli Stati Uniti. Ha 26 anni e ha una laurea triennale conseguita presso la Michigan State University e un master in educazione presso la George Washington University. Ha fatto volontariato due volte in Kenya nel 2010 e una volta a Delhi, India nel 2011 con Volunteering Solutions.
Perché hai deciso di fare volontariato all'estero con Volunteering Solutions in Kenya e India?
Qui in America, lavoro nella riforma dell'istruzione e il mio lavoro quotidiano consiste nell'assicurarmi che ogni studente americano, indipendentemente dalla razza o dal background, riceva un'istruzione di qualità. Sfortunatamente, c'è un enorme divario in America tra studenti bianchi e neri. Sto lavorando per colmare questo divario qui e assicurare che tutti ricevano l'istruzione che meritano. Sento che il mio lavoro è un servizio sia per il mio paese che per la lotta per l'uguaglianza.
Questo lavoro mi ha portato a voler aiutare oltre i confini del mio Paese. Mentre qui negli USA esiste molta disparità e disuguaglianza, esiste anche in molti Paesi del mondo. Ho scelto di fare volontariato in Kenya e India (e presto in Vietnam) perché voglio restituire e avere un impatto, non importa quanto grande o piccolo. Ho una passione per i viaggi e per l'apprendimento di altre culture, e sono in grado di unire questa passione alla mia passione per rendere questo mondo un posto migliore facendo volontariato all'estero. Penso che continuerò a visitare altri Paesi e a fare volontariato per il resto della mia vita.
Descrivi le tue attività quotidiane come volontario.
Per un resoconto dettagliato, consultate il diario che ho tenuto durante la mia visita.
Cosa ha reso questa esperienza di volontariato all'estero unica e speciale?
Il Kenya e l'India sono posti molto diversi, ma entrambi sono posti dove la gente è molto calorosa e accogliente e, sfortunatamente, c'è bisogno di un aumento della qualità della vita e dell'istruzione dei suoi cittadini. Il Kenya era unico perché c'è un forte senso di comunità e un profondo calore nelle persone. La gente del Kenya lavora molto duramente ed è davvero dedita a rendere la propria vita, e spesso quella di chi le sta intorno, migliore e prospera. L'India è un posto molto affollato pieno di persone che sono entusiaste di vederti lì. Persone di molte origini e religioni vivono in India e sono molto aperte ai visitatori. Mi è piaciuto lavorare con i bambini in un rifugio di strada e aiutarli con la matematica e altre competenze di accesso per le quali avevano bisogno di supporto. Gli indiani sono molto pacifici e sono sempre in movimento.
In che modo questa esperienza ha influito sul tuo futuro?
Continuo a voler rendere il mondo un posto migliore, sia a casa mia che all'estero. La mia esperienza di volontariato mi ha davvero aperto gli occhi sull'immensa quantità di necessità in altri paesi e mi ha davvero radicato nella consapevolezza di quanto privilegio ho e di quanto sia importante restituire e non dare le cose per scontate. Ora che ho gli occhi aperti, posso lavorare per aiutare ad aprire gli occhi di altri e assicurarmi di continuare a essere parte della soluzione.